Testo di Alessandra Altamura. Musica di Simone Aiello. Canta Stefano Leoni.

Nei miei cassetti

E sento ancora il rumore

delle torri di sabbia

che ho fatto cadere,

lascio le impronte sull’acqua

sopra un viale che passa

tra gente per bene.

Nei miei cassetti e negli occhi

stringo le frasi cattive,

è una coperta sbiadita

la notte,

terra di strade già mie.

Scrivo sogni e fogli

e so di libertà,

voglio tutto quel che non ho.

Tiro i dadi e gioco

un po’ come mi va,

è un peccato che peccato non è.

La mia fiaba dimmi

che morale ha,

il delitto dimmi dov’è.

Tra i colori nuovi

c’è la musica,

è un peccato che peccato non è.

Ed ho smarrito i miei giorni,

gridando al cuscino

silenzi e catene,

alibi e volti negati,

tra la gente che vive

nascosta in un nome.

Nei miei cassetti e negli occhi

stringo le frasi cattive,

è una coperta sbiadita

la notte,

sulla tua pelle la mia.

Scrivo sogni e fogli

e so di libertà,

voglio tutto quel che non ho.

Tiro i dadi e gioco

un po’ come mi va,

è un peccato che peccato non è.

La mia fiaba dimmi

che morale ha,

il delitto dimmi dov’è.

Tra i colori nuovi

c’è la musica,

è un peccato che peccato non è.